Uno studio dell’Università Cà Foscari di Venezia ha rivelato come, analizzando due tratte autostradali gestite da Concessioni Autostradali Venete sono state risparmiate circa 2.500 tonnellate di CO2 grazie al telepedaggio tramite dispositivo Telepass.
Uno studio dell’Università Ca’ Foscari ha analizzato le emissioni evitate nell’ultimo triennio grazie alle corsie dedicate al telepedaggiamento sulle tratte autostradali gestite da Concessioni Autostradali Venete.
Tra i vantaggi dell’utilizzo del telepedaggio ci sono la riduzione di traffico, inquinamento, della quota di incidenti, una maggiore la sicurezza del guidatore e un conseguente risparmio di tempo: Telepass a questo punto si può annoverare tra gli elementi che possono contribuire alla mobilità sostenibile, orientata verso la riduzione di inquinamento, la salvaguardia della salute e il risparmio energetico.
Le emissioni del veicolo vengono ridotte grazie all’eliminazione delle fasi di accelerazione e inattività, il cosiddetto “stop and go”.
Nel 2020 i ricercatori di Cà Foscari avevano già aveva stimato la riduzione di emissioni di inquinanti grazie alla presenza di stazioni Telepass (Tps) sulla tratta Brescia-Padova dell’A4. Nella nuova indagine sono state fornite cifre precise relative a specifiche tratte stradali sull’impatto ambientale del telepedaggio di Telepass, che resta pioniere e protagonista del telepedaggiamento in Italia.
I professori Pesenti e Vaia del Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari per effettuare la ricerca hanno applicato un apposito modello matematico-scientifico sviluppato dal team accademico e hanno calcolato, negli ultimi 3 anni, un risparmio di 910 tonnellate di CO2 nel 2019, 760 tonnellate nel 2020 e 830 nel 2021, possibile grazie all’eliminazione della fermata dei veicoli per il ritiro e pagamento del biglietto.
In totale, in tre anni, dal 2019 al 2021, sulla A4 Padova-Venezia, Passante di Mestre e A57-Tangenziale di Mestre sono state risparmiate circa 2.500 tonnellate di CO2 grazie al telepedaggio.
L’infrastruttura tecnologica del telepedaggiamento, può quindi fornire maggiori vantaggi rispetto all’infrastruttura tradizionale e migliore servizio agli automobilisti grazie alla maggiore ottimizzazione dei flussi, ma anche in termini di benefici ambientali evidenziati nello studio: conservazione a lungo termine della natura e della biodiversità, riduzione dell’impronta di carbonio del settore dei trasporti e dell’inquinamento atmosferico.