L’obiettivo della fondazione The Ocean Cleanup è sempre stato quello di sviluppare tecnologie che permettano di “estrarre i contaminanti plastici presenti negli oceani e di non riversarli nuovamente nelle acque”. Questo impegno si traduce in una ricerca incessante volta a contrastare o almeno rallentare il fenomeno dell’inquinamento marino.
Secondo il WWF, l’inquinamento degli oceani da plastica rappresenta attualmente una delle forme più gravi di disastro ambientale, con dati allarmanti che evidenziano come su una produzione annua di plastica di circa 450 milioni di tonnellate, ben 8 milioni di tonnellate finiscano ogni anno negli oceani.
Le conseguenze di questa situazione sono devastanti, con danni significativi non solo per la vita marina ma anche per gli esseri umani. Numerose specie marine, tra cui plancton e pesci, sono esposte a agenti cancerogeni e sostanze chimiche tossiche derivanti dalla plastica e dalle microplastiche, con gravi ripercussioni sull’ecosistema marino. Inoltre, l’essere umano, attraverso il consumo di pesce contaminato, si espone a rischi quali l’aumento dei casi di cancro, disturbi immunitari e difetti alla nascita.
Il successo della fondazione The Ocean Cleanup nei pressi della Città del Guatemala
Nel 2022, The Ocean Cleanup ha effettuato il primo tentativo di fermare un’ondata di rifiuti nel Rio Las Vacas, vicino a Città del Guatemala. Il Rio Las Vacas è un affluente del Rio Motagua, che sfocia nel Mar dei Caraibi. Durante la stagione delle piogge in Guatemala, le alluvioni improvvise si portano dietro grandi quantità di plastica e altri rifiuti provenienti dalla vicina Città del Guatemala e dall’area circostante.
Il Rio Motagua è stato scelto per questo progetto in quanto è il fiume più grande del Guatemala, ed è gravemente inquinato dalla plastica che finisce poi negli oceani. La zona circostante è fortemente colpita da questa tipologia di inquinamento, il quale è accentuato dalle condizioni meteorologiche estreme come tsunami e piogge stagionali che portano a inondazioni e trasportano grandi quantità di rifiuti dai fiumi al mare.
La rivoluzione dei fiumi: l’Interceptor Original alla guida della missione di pulizia
Questi rifiuti non scorrono nel fiume con un flusso costante durante tutto l’anno; per gran parte dell’anno, il letto del fiume è praticamente asciutto. Un Interceptor Original non sarebbe adatto a questo flusso alternato di plastica. Sarebbe pieno in pochi secondi durante la prima alluvione improvvisa, e la forza dell’acqua sarebbe dannosa.
L’Interceptor Original è una barca all’avanguardia, alimentata da pannelli solari e dotata di meccanismi intelligenti, ed è progettata per essere il cuore della missione di pulizia dei fiumi di The Ocean Cleanup. La sua capacità di pulizia autonoma e la sua efficienza lo rendono la scelta ideale per affrontare sfide ambientali in diverse regioni. Attualmente, l’Interceptor Original è attivo in cinque luoghi chiave in tutto il mondo, dimostrando il suo impatto positivo sulla sostenibilità ambientale.
Verso un futuro di fiumi puliti: la sfida della fondazione The Ocean Cleanup e l’emergenza della barriera interceptor 006
Non potendo utilizzare quindi questo macchinario ‘pulisci fiumi’, la fondazione The Ocean Cleanup nel 2022 ha cercato di fermare la plastica e i rifiuti durante le alluvioni improvvise con un dispiegamento sperimentale appositamente progettato e costruito sul luogo – l’Interceptor Trashfence – ma questa barriera non è riuscita a resistere alle forze dell’acqua dal fiume Las Vacas.
L’urgenza di bloccare lo sversamento di plastica dal fiume Las Vacas al fiume Rio Motagua, e di conseguenza al Mar dei Caraibi, unita alla geografia del fiume che forma un “collo di bottiglia di rifiuti”, ha richiesto una soluzione appositamente progettata. Considerando tutte le lezioni apprese, un anno dopo la fondazione è tornata al punto di partenza per progettare un secondo tentativo con la Barriera Interceptor 006.
Dopo aver identificato che il problema dell’Interceptor Trashfence erano le fondamenta, la fondazione ha iniziato lo sviluppo di una barriera in grado di trattenere grandi quantità di plastica consentendo comunque un sufficiente flusso d’acqua per ridurre le pressioni sul sistema.
Alla ricerca di acque più pulite: la rivoluzionaria Barriera Interceptor 006
La Barriera Interceptor 006 è un sistema di boom galleggianti estremamente robusti posizionati lungo il fiume per catturare efficacemente la plastica, consentendo contemporaneamente all’acqua di passare liberamente sotto la superficie.
L’impegno di The Ocean Cleanup, insieme alle autorità locali, è fondamentale per affrontare questa emergenza ambientale. L’uso del nuovo Interceptor 006 lungo il fiume Las Vacas rappresenta un passo avanti significativo nella lotta contro l’inquinamento marino, offrendo una soluzione concreta e innovativa per mantenere puliti i nostri oceani. Una soluzione efficace e duratura per proteggere le acque del Rio Motagua e ridurre l’impatto dell’inquinamento da plastica sulla vita marina e sugli esseri umani.
Fondazione The Ocean Cleanup: affrontare l’emergenza dell’inquinamento marino con innovazione e impegno
Secondo il sito ufficiale di The Ocean Cleanup, l’inquinamento da plastica negli oceani è una delle sfide più urgenti che il nostro pianeta affronta oggi. Si stima che circa il 90% della plastica che inquina gli oceani provenga da soli dieci fiumi, sottolineando l’importanza di interventi come quelli proposti dalla fondazione.
Statistiche recenti mostrano che il Rio Motagua è uno dei fiumi più inquinanti del mondo, con oltre il 60% dei rifiuti presenti nelle sue acque costituiti da plastica. Questo evidenzia l’urgenza di azioni concrete per invertire questa tendenza e proteggere l’ecosistema marino.
La lotta contro l’inquinamento marino è una sfida che richiede il coinvolgimento di tutti, dalle istituzioni governative alle organizzazioni ambientaliste e alle aziende private. Progetti innovativi come l’Interceptor Barricade offrono speranza per un futuro in cui i nostri oceani saranno liberi dalla plastica e in grado di sostenere la vita in modo sano e sostenibile.
Fonte: theoceancleanup.com
Immagine di copertina: Barriera Interceptor 006 – theoceancleanup.com website