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Milan,Italy 07.08.2018 .Barilla Penne Rigate Italian pasta in a box isolated on white background. Barilla is an Italian food company, founded in 1877 in Parma, Italy.

Quello che mangiamo oggi, può cambiare il nostro domani, lo dice Barilla.

Luglio 27, 2022 |

Il 25 settembre 2015, i 193 paesi membri delle Nazioni Unite hanno firmato l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un piano di 17 obiettivi globali tra cui molti legati agli attuali modelli alimentari, come lotta alla fame e alla povertà, accesso all’istruzione e lotta ai cambiamenti climatici. Barilla, eminente realtà nel settore alimentare italiano ha deciso di schierarsi in prima linea ed assumere precisi impegni.

Da poco è stato pubblicato il rapporto 2021 sulla sostenibilità dell’azienda e i risultati raggiunti rispetto agli impegni presi.

Scopriamo cosi che 2.700 tonnellate di prodotto donate alle persone in difficoltà e dal 2010 ci sono state 488 riformulazioni di prodotto, di cui 13 nel 2021, riducendo il contenuto di grassi, grassi saturi, sale e/o zucchero o incrementando il contenuto di fibre.

Sono stati studiati 55 nuovi prodotti per rispondere alle esigenze dei consumatori e il 64% dell’energia elettrica acquistata proviene da fonti rinnovabili con certificati GO.

L’azienda ha donato più di 12 milioni di euro donati alle comunità, attraverso erogazioni liberali, donazione di materiale sanitario e supporto alla ricerca e ha visto nascere agriBosco: uno spazio di 23 ettari dove l’agricoltura sostenibile convive con la natura, grazie alla collaborazione con Legambiente e AzzeroCO2.

Si segnalano anche circa 10.000 aziende coinvolte in progetti di agricoltura sostenibile che riguardano le materie prime principali, il 70% delle materie prime sono state acquistate da filiere sostenibili, sono stati elaborati 2 Disciplinari per la coltivazione sostenibile del grano tenero: Carta Harrys e Carta del Mulino, il 100% delle uova utilizzate proviene da galline allevate a terra.

Per quanto riguarda le attività contro il cambiamento climatico, sono state ridotte del 31% le emissioni di CO2eq per tonnellata di prodotto finito (dal 2010) e sottoscritti i Science-Based Targets. Quattro marche vengono prodotte a totale compensazione di CO2eq : Wasa, GranCereale, Harrys e Mulino Bianco.

E’ stato studiato il metodo per avere un ridotto il consumo idrico del 18% negli stabilimenti per tonnellata di prodotto finito (dal 2010).

Il 100% del carta e cartone sono in fibra vergine proveniente da foreste gestite in modo responsabile.

93%+ di rifiuti avviato a riciclo e recupero energetico.

Proprio sul tema degli involucri si centra l’ultimo comunicato dell’azienda che segnala che in Italia il 100% delle confezioni dei prodotti è progettato per essere riciclabile.

«Vogliamo portare la gioia attraverso i prodotti che offriamo ai consumatori, attraverso la gastronomia, la convivialità, contribuendo a migliorare la vita di coloro che scelgono i nostri prodotti e il mondo che ci circonda – ha affermato in una recente intervista Claudio Colzani, ad del Gruppo Barilla –. Continueremo a investire nelle nostre filiere introducendo principi di agricoltura rigenerativa, a ridurre ulteriormente il nostro impatto ambientale in termini di emissioni di CO2 equivalente e consumo di acqua e a realizzare confezioni riciclabili».

L’azienda presente in oltre 100 Paesi con 30 siti produttivi, nel 2021 ha prodotto oltre 2 milioni di tonnellate di cibo con processi sempre più attenti all’ambiente. 

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