Il 17 giugno di ogni anno ricorre la Giornata mondiale per combattere la desertificazione e la siccità, una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1995. Il 17 giugno è il giorno in cui, nel 1994, fu aperta alla firma dei paesi membri la Convenzione contro la desertificazione (UNCCD). Questa Convenzione, accanto alla Convenzione sulla diversità biologica e alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, è considerata una delle tre Convenzioni di Rio.
Il testo della Convenzione spiega che questa ha «lo scopo di lottare contro la desertificazione e di attenuare gli effetti della siccità nei Paesi gravemente colpiti dalla siccità e/o dalla desertificazione». In particolare, con il termine «desertificazione» si intende «il degrado delle terre nelle zone aride, semi-aride e subumide secche provocato da diversi fattori». Il termine «siccità», invece, designa «il fenomeno naturale che si produce allorché le precipitazioni sono state sensibilmente inferiori ai livelli normalmente registrati e che provoca gravi squilibri idrologici».
Alla luce di queste definizioni, la lotta contro la desertificazione comprende tutte quelle attività volte alla «valorizzazione integrata delle terre nelle zone aride, semi-aride e subumide secche, in vista di uno sviluppo sostenibile». Queste attività sono quindi intese a prevenire e/o ridurre il degrado delle terre, ripristinando le terre degradate e restaurando delle desertificate. Per quanto concerne l’attenuazione degli effetti della siccità, essa designa «le attività connesse alla previsione della siccità e miranti a ridurre la vulnerabilità della società e dei sistemi naturali di fronte alla siccità».
La Giornata mondiale per combattere la desertificazione e la siccità ha lo scopo di tenere alta l’attenzione di governi e comuni cittadini su queste tematiche. Entrambi i fenomeni, infatti, hanno gravi ripercussioni sull’ecosistema e sulle condizioni di vita degli esseri umani e necessitano di tutta la nostra attenzione.
Combattere la desertificazione e la siccità in una giornata incentrata sui diritti delle donne
Il motto scelto quest’anno dalle Nazioni Unite in occasione della Giornata mondiale per combattere la desertificazione e la siccità è molto significativo: “Her land. Her rights” (“La sua terra. I suoi diritti”), a sottolineare l’urgenza di garantire alle donne uguale accesso degli uomini alla terra e alle risorse a essa connesse. Il tema dei diritti fondiari delle donne è strettamente connesso all’obiettivo 5 (Parità di genere) e all’obiettivo 10 (Ridurre le disuguaglianze) dell’Agenda 2030.
Nella pagina web delle Nazioni Unite dedicata alla Convenzione contro la desertificazione sono riportate alcune dichiarazioni rilasciate da vari esponenti delle istituzioni riguardo a questa Giornata.
Il segretario esecutivo dell’UNCCD, Ibrahim Thiaw, ha dichiarato: «Tra tutte le disuguaglianze di genere che viviamo nel mondo, il disequilibrio nell’accesso delle donne alla terra fertile rimane probabilmente la più sconcertante. In ogni angolo del mondo, colmare questa particolare disparità di genere rimane un’opera incompiuta. Ecco perché in occasione della Giornata mondiale contro la desertificazione e la siccità di quest’anno mobilitiamo la comunità internazionale a sostegno dei diritti fondiari delle donne».
Tarja Halonen, ex presidente della Finlandia e ambasciatrice della terra dell’UNCCD, ha affermato: «Risolvere le disuguaglianze di genere non è solo la cosa giusta da fare. Se garantiamo alle donne la piena capacità di utilizzare le loro abilità, conoscenze, talenti e potenziale di leadership, le nostre società ne beneficeranno semplicemente».
La cantante e musicista maliana Inna Modja, attivista e ambasciatrice di buona volontà dell’UNCCD, ha detto: «Come donna, artista e attivista per il clima e la giustizia sociale, ritengo fondamentale emancipare le donne e i giovani e promuovere l’uguaglianza di genere nella lotta contro la desertificazione e il degrado del suolo. Insieme, possiamo creare un futuro più luminoso e sostenibile».
Le iniziative nella Giornata mondiale per combattere la desertificazione e la siccità 2023
In questo 2023 numerose iniziative hanno contribuito ad animare le celebrazioni della Giornata mondiale per combattere la desertificazione e la siccità. Venerdì 16 giugno, nella sala dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, si è svolto un importante evento virtuale globale intitolato “La sua terra. I suoi diritti: promuovere l’uguaglianza di genere e gli obiettivi di ripristino della terra”. L’evento si è concentrato sulle politiche necessarie per promuovere i diritti fondiari delle donne e favorire una maggiore leadership femminile e potere decisionale nella gestione sostenibile della terra.
Sempre il 16 giugno, a Sassari, un evento internazionale ha coinvolto esponenti del mondo della ricerca e della società civile impegnati nella lotta contro la desertificazione. L’evento è stato organizzato dal dipartimento di Agraria e dal Nucleo di ricerca sulla desertificazione dell’Università di Sassari con la collaborazione di numerosi istituti di ricerca. Nel corso dell’evento si è tenuto il webinar interazionale “Her Land. Her rights: a science-civil society dialogue on women’s efforts for drought and desertification challenges”.
In occasione della Giornata mondiale per combattere la desertificazione e la siccità la Onlus Azione contro la Fame ha lanciato un appello legato all’emergenza Sahel. Per le popolazioni che vivono in questo vasto territorio dell’Africa sub-sahariana, infatti, la siccità e la desertificazione rappresentano una minaccia costante ai loro mezzi di sostentamento. La Fondazione CESVI, invece, ha acceso i riflettori sulla situazione nel Corno d’Africa, dove l’impatto della siccità nei bambini ha raggiunto livelli ormai inaccettabili. In queste regioni del mondo, garantire alle donne l’accesso alla terra e i diritti fondiari connessi è davvero una questione di importanza capitale.
Fontie: www.unccd.int
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