Questo anno è stato dichiarato dall’Onu l’anno del vetro, materiale estremamente diffuso e dai molteplici utilizzi. Lo troviamo sotto forma di contenitore per bevande e alimenti, prodotti di bellezza, farmaci e molti altri utilizzi quotidiani nella vita di ciascuno di noi.
Gli Egizi furono i primi a lavorare il vetro nel II millennio a.C., avevano infatti individuato le sostanze che, fuse insieme ad altissima temperatura, davano origine alla pasta vitrea.
Già ai tempi degli antichi Romani il vetro veniva utilizzato per conservazione di olio, vino e profumi, ma anche per la creazione di diversi monili tuttora ben conservati.
La primaria tipologia di utilizzo del vetro riguarda certamente il packaging legato al settore alimentare, cosmetico e farmaceutico. Tutti i contenitori prodotti con questo materiale possono essere conferiti nella raccolta differenziata del vetro.
Possono essere riutilizzati o raccolti nella differenziata anche barattoli e vasetti di verdure sottolio o sottaceto, pomodori, salse o yogurt, contenitori di profumi e cosmetici e prodotti farmaceutici.
Bisogna invece fare attenzione se dovete gettare anche il contenuto (come accade nel caso di farmaci scaduti): in questa eventualità, dovrete conferire i medicinali unitamente al loro contenitore nello specifico raccoglitore solitamente presente nelle farmacie.
Nelle nostre abitazioni troviamo anche il vetro sotto altre sembianze che potrebbero indurci in errore sulla possibilità, o meno, di riciclo. La formula magica per evitare sbagli, come ricorda la campagna di comunicazione del CoReVe, è questa “solo bottiglia e vasetto per un riciclo perfetto!”.
Quali sono gli oggetti che NON andranno conferiti nella raccolta differenziata del prezioso materiale?
L’oggetto più comune è il bicchiere, che usiamo in diversi formati.
Da non riciclare anche ci sono brocche, ciotole, vasi per i fiori, tazze o piatti che a causa della presenza di piombo al loro interno non vanno mai gettati nei cassonetti della raccolta di vetro, ma, a seconda dei regolamenti comunali e delle quantità, andranno conferiti nella frazione secca o presso le isole ecologiche.
Il vetro è poi presente in diversi componenti di arredo, finestre, porte trasparenti, tavoli, lampadine, lampadari e specchi, tutti non conferibili nella raccolta vetro.
La loro esclusione dal processo di riciclo del vetro potrebbe dipendere dalla composizione chimica dei materiali o dalla circostanza che essi rientrano in una filiera diversa anche per questioni di sicurezza, come accade con i RAEE.
Quindi fate sempre attenzione quando scegliete gli oggetti da riciclare nella raccolta del vetro!