Il 15 Maggio scorso l’Italia ha raggiunto il suo Country Overshoot Day, ovvero il giorno di superamento in cui cadrebbe l’Earth Overshoot Day se tutta l’umanità consumasse come gli italiani. Quest’anno cade due giorni dopo rispetto al 2021.
In pratica, se tutto il mondo vivesse come sta facendo l’Italia in questo momento, ci sarebbe bisogno di quasi altri tre pianeti: 2,7 Terre per essere precisi.
Tra i paesi industrializzati, i peggiori Overshoot Country day 2022 sono quelli del Canada e degli Stati Uniti, entrambi il 13 marzo. Maggio 2022 è il mese con il maggior numero di Paesi in “overshoot day”: sono 28, o 29 se si include l’Unione europea nel suo insieme. Il primo paese in assoluto invece è il Qatar seguito dal Lussemburgo.
La data viene calcolata dal Global footprint network (Gfn), un’organizzazione internazionale che si occupa di contabilità ambientale e che nella Giornata Mondiale dell’Ambiente, domani 5 Giugno, diffonderà il dato di Overshoot Day del Pianeta Intero, cioè il giorno in cui la domanda da parte dell’umanità di risorse e servizi ecologici in un dato anno, supera ciò che la Terra può rigenerare in quei dodici mesi.
Secondo i calcoli, l’umanità sta consumando quanto produce la natura 1,75 volte più velocemente di quanto la biocapacità del nostro pianeta possa rigenerarsi.
Il Global footprint network stima che potremmo ritardare la data dell’Overshoot day mondiale di ben 32 giorni se solo ci ogni persona si impegnasse a ridurre gli sprechi alimentari, potesse seguire una dieta a base vegetale e venissero adottate pratiche di agroecologia, rigenerando gli ecosistemi.