Da ormai 19 anni il Premio GammaDonna rappresenta un ambito riconoscimento all’imprenditoria femminile e al contributo che questa dà all’innovazione sostenibile e all’economia circolare. Il Premio infatti è stato istituito nel 2004 con l’obiettivo di contribuire a ridurre il gender gap in campo socioeconomico. Tale obiettivo è perseguito attraverso lo scouting e la valorizzazione del talento imprenditoriale femminile, sostenendo l’abilità innovativa di imprenditrici che si sono distinte nella creazione e gestione di imprese.
Nel corso degli anni, il Premio GammaDonna si è trasformato in un percorso di valorizzazione, accelerazione ed empowerment dell’imprenditoria femminile. Grazie a questo Premio, le imprenditrici possono accedere a percorsi di formazione di alto livello e a sessioni personalizzate di mentoring e consulenza. Si tratta insomma di un’iniziativa unica in Italia, che offre alle imprenditrici l’opportunità di sviluppare appieno il proprio potenziale. In questo modo, possono contribuire al progresso economico e sociale della nazione e ispirare altre donne a fare altrettanto.
L’evento conclusivo si è svolto il 29 settembre sul palco dell’Italian Tech Week, a Torino, dove si sono riunite le sette finaliste di questa edizione.
Ad aggiudicarsi il Premio quest’anno è stata Susanna Martucci, fondatrice e CEO della vicentina Alisea srl Società benefit. Durante la finale sono stati assegnati altri tre premi: il Women Startup Award, il WE for Sustainability Award e il Giuliana Bertin Communication Award. Le vincitrici di questi riconoscimenti sono state rispettivamente Cristiana Vignoli, AD di Hemera Pharma, Roberta Ligossi, cofounder di TA-DAAN, e Sabrina Fiorentino, fondatrice e CEO di Sestre.
Il Premio GammaDonna riconosce il ruolo dell’imprenditoria femminile innovativa e sostenibile
La vincitrice del Premio GammaDonna 2023, Susanna Martucci, è un esempio eclatante di come l’imprenditoria femminile possa promuovere l’innovazione e la sostenibilità. Alisea, l’impresa da lei fondata a Vicenza nel 1994, è specializzata nella creazione di oggetti di design ecosostenibili, utilizzando materiali di riciclo e recupero. La filosofia alla base di Alisea è che materiali che per un’azienda sono privi di valore possono diventare materie prime per altre realtà produttive.
La spinta innovativa di Alisea ha portato all’ideazione di materiali brevettati come lo Zantech, g_ink e g_pwdr, tutti composti da polvere di grafite recuperata. Lo Zantech è un materiale atossico, composto all’80% da polvere di grafite che proviene dagli scarti della lavorazione industriale degli elettrodi. È il materiale con cui è prodotta la matita Perpetua, uno degli oggetti più iconici di Alisea presente anche nel prestigioso Design Store del MoMa di New York.
Nel 2019 Alisea ha acquisito la qualifica di Società benefit, una scelta dettata dalla volontà di promuovere un sistema industriale sostenibile e rigenerativo. Una analoga scelta etica ha spinto Roberta Ligossi e altre tre socie a creare TA-DAAN, una piattaforma digitale che promuove l’artigianato contemporaneo. La strategia imprenditoriale di Roberta Ligossi si avvale di nuovi paradigmi digitali e d’innovazione per affrontare in modo sostenibile le sfide della transizione ambientale. Per questo motivo, il Cottino Social Impact Campus ha deciso di conferire all’imprenditrice il suo WE for Sustainability Award.
Il Women Startup Award è invece il riconoscimento che Intesa Sanpaolo Innovation Center ha attribuito alla veronese Cristiana Vignoli. La sua Hemera Pharma è nata nel 2021 come azienda biotech specializzata in medicina rigenerativa per le malattie neurologiche. Infine, il Giuliana Bertin Communication Award è andato a Sabrina Fiorentino per aver saputo comunicare con estrema efficacia gli integratori nutraceutici sviluppati dalla sua startup Sestre.
Fonte: www.gammadonna.it
Immagine di copertina: Intesa Sanpaolo Innovation Center – website