Maggio 27, 2024 |
L’energia prodotta dalle pale eoliche offre grandi potenzialità per la creazione di energia pulita, sfruttando il vento per generare elettricità. Le turbine eoliche sono silenziose, sicure e non emettono gas serra. L’energia eolica rappresenta una fonte di energia rinnovabile in rapida crescita. Nel 2021, l’energia eolica ha contribuito a produrre circa il 9% dell’elettricità globale, in Italia nel 2022 ha coperto il 7% del mix elettrico italiano.
Gli obiettivi futuri sono ambiziosi: l’International Renewable Energy Agency (IRENA) prevede che entro il 2050 l’energia eolica potrebbe coprire il 34% del fabbisogno energetico globale. Le turbine eoliche vengono installate principalmente in regioni ventose e costiere. I paesi leader nell’energia eolica includono la Cina, gli Stati Uniti, la Germania, il Regno Unito e l’India.
GE Haliade-X 12 MW: la turbina eolica più grande al mondo
Le pale eoliche più grandi al mondo hanno una lunghezza che supera i 100 metri e possono generare da 6 a 12 megawatt di potenza. Per esempio, il GE Haliade-X 12 MW è una turbina eolica offshore, cioè installata in mare aperto, sviluppata da General Electric Renewable Energy. Si tratta attualmente della turbina eolica più grande al mondo disponibile per l’installazione in acqua. La turbina Haliade-X ha una potenza nominale di 12 megawatt, il che significa che può generare fino a 12 milioni di watt di energia quando funziona alla massima capacità. Questa potenza è sufficiente per alimentare circa 16.000 famiglie europee per un anno intero.
La caratteristica distintiva del Haliade-X è il suo enorme rotore. L’apertura del rotore, ovvero l’area che il rotore attraversa durante la sua rotazione, raggiunge i 220 metri. Ciò significa che una singola rotazione del rotore può coprire un’area equivalente a circa due campi di calcio. Questo ampio raggio di azione consente alla turbina di catturare una quantità significativa di energia dal vento.
La turbina è stata progettata per essere efficiente anche in condizioni di vento moderato o basso, garantendo un’elevata produzione di energia durante tutto l’anno. Inoltre, è dotata di un sistema di controllo avanzato che ottimizza le prestazioni e riduce al minimo le vibrazioni e il rumore.
Il futuro dell’energia pulita fra le pale eoliche e i pannelli fotovoltaici
Il GE Haliade-X rappresenta un importante passo avanti nel settore dell’energia eolica, aprendo nuove possibilità per la generazione di energia pulita e sostenibile. Nel confronto con l’energia fotovoltaica, l’energia eolica ha alcune vantaggi. Le turbine eoliche possono produrre energia anche di notte o durante giornate nuvolose, mentre i pannelli solari dipendono dalla luce solare diretta. Tuttavia, l’energia solare ha una maggiore flessibilità di installazione, poiché può essere implementata su tetti e aree urbane.
Entrambe le fonti di energia rinnovabile svolgono un ruolo cruciale nella transizione verso un sistema energetico più sostenibile, e l’integrazione di entrambe può portare a una maggiore diversificazione e affidabilità nell’approvvigionamento energetico.
Le turbine eoliche hanno una riciclabilità tra l’85% e il 90%
Tuttavia, il riciclo delle pale eoliche rappresenta una sfida. Le pale sono fatte di materiali compositi come fibra di vetro e resina, difficili da separare e riciclare. Attualmente, molte pale finiscono in discariche o vengono bruciate, causando problemi ambientali. Sono necessarie soluzioni innovative per il riciclo delle pale eoliche, come lo sviluppo di nuovi materiali più facilmente riciclabili.
Le industrie eoliche stanno cercando di affrontare questa problematica, collaborando con ricercatori e investendo in tecnologie avanzate per il riciclo. Un miglioramento nella progettazione delle pale potrebbe rendere più efficiente il processo di smaltimento e riciclo. Il settore ha bisogno di investimenti continui per affrontare questa sfida e sviluppare soluzioni sostenibili per il riciclo delle pale eoliche, in modo che l’energia eolica possa continuare a essere un’importante fonte di energia pulita nel futuro.
È importante creare una filiera che possa gestire le energie pulite
Un recente studio commissionato dalla Coalition for Wind Industry Circularity evidenzia i benefici ambientali e occupazionali del riciclo delle parti danneggiate delle pale eoliche. In Italia, tuttavia, l’installazione di parchi eolici, sia in mare aperto sia sulla terraferma, incontra ancora difficoltà.
La transizione verso un’energia a zero emissioni è una priorità globale, ma l’adozione di impianti rinnovabili, come le pale eoliche e i pannelli solari, presenta sfide. In Gran Bretagna, uno studio svolto dalla Coalition for Wind Industry Circularity ha dimostrato che la creazione di una filiera di riparazione e recupero delle parti danneggiate delle pale eoliche potrebbe generare 20.000 posti di lavoro entro il 2035 e ridurre lo smaltimento di 800.000 tonnellate di rottami eolici.
L’analisi, condotta da BVG Associates, prevede la costruzione di circa 120.000 turbine eoliche, con una capacità totale di 584 gigawatt, entro i prossimi 12 anni in diversi paesi europei, inclusa l’Italia. La creazione di una filiera per la riparazione e il riutilizzo delle componenti delle pale eoliche potrebbe comportare un beneficio economico di 10 miliardi di sterline nel Regno Unito entro il 2035.
Le pale eoliche in Italia non creano ancora una energia pulita
Tuttavia, in Italia la situazione rimane critica. Solo l’1% degli impianti fotovoltaici ha ricevuto l’autorizzazione nel 2022, mentre l’eolico onshore (con installazione sulla terraferma) è fermo allo 0%. Sono attualmente 1364 gli impianti in lista d’attesa per l’approvazione, con il 76% concentrato in Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna. Uno degli esempi significativi è il progetto Agnes al largo di Ravenna, che prevede un parco eolico offshore da 600 megawatt e un impianto fotovoltaico galleggiante da 100 megawatt. Tuttavia, anche in questo caso, l’opposizione da parte di Rimini, che sottolinea l’impatto visivo, l’interferenza con le zone di pesca e le limitazioni alla navigazione, evidenzia le difficoltà nella promozione degli impianti eolici in Italia.
Nonostante i progressi compiuti in altri paesi, l’Italia deve affrontare le sfide normative e le questioni di approvazione per garantire una maggiore adozione delle energie rinnovabili e massimizzare i benefici ambientali ed economici offerti dalla produzione di energia eolica.
Fonte: www.energylivenews.com
Immagine di copertina: Adobe Stock di Surasak
