Una storia di passione e grande impegno quella di SESA, una realtà estense che grazie alle innovazioni di Angelo Mandato, è sempre più attenta al recupero di ogni materiale.
Wilbert Smeets, progettista di punta di SESA Spa e responsabile dell’impianto, ha illustrato nel dettaglio il funzionamento del processo di selezione e recupero.
Il manager ha raccontato recentemente come 20 anni fa, al suo arrivo in Italia, non fosse diffusa la cultura della raccolta differenziata; esisteva infatti un sistema che prevedeva un semplice unico compostaggio in cui confluiva tutto l’umido raccolto.
Le innovazioni di SESA grazie all’Ing. Angelo Mandato
L’Ing. Angelo Mandato aveva creato SESA Spa, azienda che si contraddistingueva come innovativa perché già in quel periodo utilizzava le biocelle per il compost.
Il liquido rilasciato dall’umido raccolto forniva energia e, una volta posto nel Biodigestore, produceva biogas in grado di alimentare i motori.
La produzione di biogas ha rappresentato una svolta per SESA Spa perchè ha reso l’impianto più efficiente e autonomo e si abbatteva il consumo di energia elettrica per far funzionare le biocelle.

L’acqua utilizzata per raffreddare i motori, che veniva scaldata, invece di sprecare energia, è stata convogliata in teleriscaldamento. L’azienda utilizzava all’inizio questa energia per le serre aziendali e, al giorno d’oggi, è invece fruibile da migliaia di famiglie nelle loro abitazioni.
Grazie all’Ing. Angelo Mandato, altre innovazioni che hanno segnato il percorso di SESA riguardano il digestato che prima l’azienda utilizzava solo nel compostaggio; in seguito gli ingegneri hanno progettato un depuratore per fare in modo di utilizzare l’acqua per lavare i camion e per coltivare le piante.
Una flotta SESA alimentata da energia ecosostenibile
Dopo il recupero dell’energia termica e dell’acqua, l’ultima sfida per l’azienda è il sostentamento dell’energia utilizzata per il trasporto. Al momento quasi tutta la flotta dei mezzi aziendali è alimentata da Biometano prodotto internamente.
Di questo Biometano hanno valorizzato, in maniera creativa, anche un suo scarto: il CO2, poi reimpiegato nel comparto alimentare, in modo specifico nelle bibite.
Tantissimi i traguardi raggiunti in questi venti anni di attività ma ancora di più sono le sfide che aspettano SESA Spa nell’immediato futuro.