Nella giornata odierna l’Ing. Angelo Mandato ha aperto le porte della sede aziendale di SESA Spa per presentare il primo trattore alimentato completamente a biometano. Si tratta di un progetto realizzato in collaborazione con New Holland e FPT e che rivoluzionerà l’intero mondo dell’agricoltura.
Alla presenza del Sindaco di Este, Matteo Pajola, e del Sindaco di Ospedaletto Euganeo, Giacomo Scapin, SESA ha illustrato questa grande novità che renderà ecosostenibili tantissime aziende agricole del territorio italiano e non solo. Queste aziende potranno utilizzare un trattore alimentato a biometano; energia pulita che SESA stessa può produrre realizzando così un ciclo completo di economia circolare e sostenibile.
Un’anteprima straordinaria presentata oggi nel padovano ma che apre gli occhi al mondo intero, frutto di anni di ricerca e lavoro, iniziati nel 2006.

L’Ing. Angelo Mandato spiega la nascita del trattore a biometano
L’Ing. Angelo Mandato ha spiegato come sia stato difficile realizzare questo progetto a biometano soprattutto a causa della difficile collocazione delle bombole sul trattore. Ha evidenziato poi le differenze nello sviluppo della macchina agricola rispetto ai camion utilizzati da SESA Spa; una flotta interamente alimentata a biogas e quindi parte attiva del processo di economia circolare, fiore all’occhiello di questa importante realtà padovana.
Presenti all’evento i tecnici progettisti di New Holland fra cui l’Ing. Ivan Moratelli che ha raccontato le sfide affrontate in questi quindici anni al fianco di SESA Spa per attuare il progetto. Progetto che finalmente è diventato reale e che renderà le aziende agricole “autonome” a ciclo chiuso.
L’ing. Riccardo Pini è entrato nel dettaglio della macchina, il cui punto di punto di forza è il motore. Si tratta del primo trattore realizzato in serie al mondo ad essere completamente alimentato a gas naturale compresso.
Il motore nasce per essere alimentato a metano e inoltre gli ingegneri hanno revisionato le parti soggette a usura; per esempio hanno irrobustito il turbo compressore, la testata e la camera di compressione. In fine hanno studiato un serbatoio aggiuntivo posto sulla parte frontale della macchina per dare autonomia all’operatore per tutta la giornata.
L’obiettivo è che questa alimentazione, che ha 98% di emissioni in meno di particolato rispetto al diesel e il 30% in meno di costi di gestione, possa far diventare “Clean Energy Leader” gli utilizzatori.
Un vantaggio che si esplica dal punto di vista energetico, economico e con le stesse prestazioni di un motore a gasolio.
Il mezzo, come anticipato dall’Ing. Angelo Mandato resterà in servizio operativo presso la sede di SESA Spa per essere testato sul campo.
Il futuro del settore agricolo italiano
Chiamato ad intervenire il Presidente di Futuro Agricoltura, organizzazione professionale agricola, Bruno Mori che ha definito “Importantissimo” quello che SESA Spa sta facendo e continuerà a fare per i territori e le popolazioni nell’ambito green.
Il rappresentante di Coldiretti e sindaco di Urbana, Michele Danielli, ha dichiarato che tutto ciò “è un esempio di quella che sarà la nuova agricoltura”; inoltre ha anticipato come il nuovo P.N.R.R. andrà incontro a questo tipo di interventi.
Il settore agricolo quindi potrà sostenere il processo dell’economia circolare utilizzando i nuovi mezzi con alimentazione a biometano. Allo stesso tempo, grazie alle moltissime imprese zootecniche dislocate nel territorio nazionale, fornirà il materiale da cui ricavare il biogas; l’obiettivo è quello di poter alimentare anche i mezzi pubblici e privati.
SESA Spa si conferma essere una grande struttura all’avanguardia, la prima ad aver pensato a questo tipo di intervento sui trattori, la prima ad avere a cuore un futuro sostenibile per le nuove generazioni.