L’edizione 2023 della Settimana europea della mobilità ha scelto il risparmio energetico come tema guida delle attività e delle iniziative delle città partecipanti all’evento. La settimana dal 16 al 22 settembre è quindi un’occasione per riflettere sui consumi energetici, in particolare quelli connessi alla mobilità urbana. Questi ultimi infatti impattano notevolmente sulle comunità, sia in termini di costi sia per quanto riguarda le emissioni di gas serra.
Il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica spiega la scelta del tema del risparmio energetico fornendo alcuni dati importanti relativi alla mobilità in Europa. «Poiché i trasporti sono il secondo settore più inquinante in Europa (e tra il 2018 e il 2019 le emissioni derivanti dal settore dei trasporti sono addirittura aumentate dello 0,8%) è necessario compiere sforzi significativi per raggiungere l’obiettivo europeo di emissioni-zero di gas serra entro il 2050.»

La Commissione europea ha delineato cinque aree tematiche inerenti al risparmio energetico. La prima area riguarda i trasporti pubblici, in virtù del loro enorme potenziale di riduzione del consumo energetico. La seconda area è quella della mobilità attiva, che richiede poca o nessuna energia aggiuntiva per gli spostamenti nelle aree urbane. La terza area tematica mira invece a diminuire la dipendenza dalle auto private, che sono la principale fonte di consumo energetico legato ai trasporti.
La quarta area tematica è incentrata sulla gestione della mobilità, un concetto che promuove il trasporto sostenibile incoraggiando il cambiamento nelle abitudini dei viaggiatori. A tale scopo, sono particolarmente rilevanti tutte quelle iniziative volte a ridurre il consumo collettivo di energia legato alla mobilità. Infine, la Commissione europea sottolinea l’importanza di adattare e creare infrastrutture che disincentivino l’uso di veicoli a elevato consumo energetico.

Una settimana per promuovere il risparmio energetico nel settore della mobilità
Le città di tutta Europa possono aderire alla Settimana della mobilità 2023 proponendo iniziative ed eventi in linea con il tema del risparmio energetico. Nell’ambito delle cinque aree tematiche tratteggiate dalla Commissione europea emergono numerosi esempi di possibili azioni per la mobilità. Così, in riferimento alla mobilità attiva la Commissione suggerisce di far conoscere alla comunità l’infrastruttura ciclabile, collaborando magari con operatori locali di bike-sharing.
Collaborazioni di questo tipo costituiscono anche un potente incentivo all’adozione di veicoli per la logistica urbana più puliti, come i cargo-bike. Per esempio, a Groningen, nei Paesi Bassi, è attivo un servizio di noleggio online di furgoni a emissioni zero, veicoli elettrici leggeri e cargo-bike elettriche. In altri paesi, come Belgio, Francia e Lituania, ci sono appositi programmi che prevedono il rimborso delle spese per chi privilegia il trasporto pubblico.

Tra le nazioni che negli ultimi anni hanno intrapreso il maggior numero di iniziative in tema di mobilità sostenibile c’è proprio l’Italia, con 173 azioni. Tra queste spicca il piano “Strade aperte”, con cui la città di Milano ha previsto di sviluppare infrastrutture per gli spostamenti a piedi e in bicicletta. Le misure comprendono l’allargamento dei marciapiedi, nuove Zone 30 e una rete di piste ciclabili per 750 chilometri da realizzare entro il 2035.
Come ogni anno, la Settimana europea della mobilità si concluderà il 22 settembre con il Car-Free Day. La Giornata senza auto è stata lanciata a livello globale nel 2000 ed è un’occasione per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della mobilità sostenibile. Si tratta di un’iniziativa che alcune città come Parigi e Tartu, in Estonia, hanno deciso di adottare in maniera permanente. A Parigi, molti quartieri vengono chiusi al traffico la domenica e nelle festività, mentre a Tartu il Car-Free Day è stato esteso a un mese intero.
Fonte: mobilityweek.eu
Immagine di copertina: Adobe Stock di kasto