Il 22 marzo è stata celebrata in tutto il mondo la Giornata mondiale dell’acqua (World Water Day), ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, risultato della conferenza di Rio.
Il tema di quest’anno è stato il legame tra acqua e cambiamenti climatici. L’obiettivo della giornata era sensibilizzare Istituzioni mondiali e opinione pubblica sull’importanza di ridurre lo spreco di acqua e di assumere comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico.
L’Italia nel 2018 deteneva il primato nell’Unione europea per i volumi di acqua dolce complessivamente prelevati per uso potabile da corpi idrici superficiali o sotterranei: ben 9,2 miliardi di metri cubi (dati Istat).
Sempre secondo i dati diffusi da Istat, nel 2019, in nove comuni capoluogo di provincia e città metropolitane in Italia del Sud sono state adottate misure di razionamento nella distribuzione dell’acqua.
Diventa chiaro a questo punto come oggi sia ancora di più necessario fare attenzione a non sprecare l’acqua. Ecco alcuni consigli che tutti possiamo applicare per fare la nostra parte.
UTILIZZARE IL FRANGIGETTO
Scegliere di usare questo piccolo miscelatore sul rubinetto permette di mescolare aria e acqua garantendo un risparmio idrico finale pari al 50%. Se pensiamo all’utilizzo di una famiglia di 3 persone significa risparmiare fino a 6.000 litri di acqua in un anno.
ATTENZIONE ALLA GOCCIA
Le perdite e il mal funzionamento degli erogatori sono tra le principali cause dello spreco idrico. Un rubinetto che gocciola o un tubo che perde provocano un inutile consumo di acqua potabile che in media fa disperdere circa 2.000 litri annui.
CHIUDI IL RUBINETTO QUANDO NON SERVE
Sembra una regola ovvia, eppure pare sia ancora poco adottata: pensate a quando lavate i denti o fate lo shampoo. Consiglio in più: per il risciacquo del rasoio basta riempire in precedenza il lavandino con l’acqua necessaria (cioè poca)e si può risparmiare dagli 8 ai 10 litri al minuto…
SCEGLI LA DOCCIA INVECE DEL BAGNO IN VASCA
Il bagno in vasca non è eco-sostenibile, potendo scegliere è meglio preferire la doccia che fa risparmiare il 75% in meno di consumi (25 litri contro 100). Consiglio in più: chiudere l’acqua quando ci si insapona!
USARE CORRETTAMENTE LO SCARICO DEL WC
La migliore soluzione è installare una cassetta a doppia pulsantiera, che consente la scelta della maggiore o minore quantità d’acqua da usare. Se non è possibile, il trucco è inserire una bottiglia piena d’acqua nella cassetta, in questo modo si riduce la sua capienza e, di conseguenza il volume d’acqua scaricato.
USARE L’ACQUA CORRENTE SOLO QUANDO SERVE
E’ meglio scegliere di usare un contenitore per lavare verdure o stoviglie, così da usare l’acqua corrente lo stretto necessario.
RICICLARE L’ACQUA DI CONDENSA DEI CONDIZIONATORI
L’acqua proveniente dal condizionatore può essere impiegata per rimboccare l’acqua del radiatore, della vaschetta dei tergicristalli oppure per lavare la macchina. Quest’acqua è migliore rispetto all’acqua potabile, non possedendo calcare evita di danneggiare l’auto.
UTILIZZARE GLI ELETTRODOMESTICI IN MODO EFFICIENTE
Utilizzare sempre lavatrici e lavastoviglie a pieno carico e in modalità eco o rapida è la scelta migliore. Questi due elettrodomestici consumano tra gli 80 e 120 litri di acqua in ogni caso, quindi usarli al massimo della loro portata è un atto di intelligenza ancora prima che un accorgimento anti-spreco.
RACCOGLIERE L’ACQUA CHE SCORRE PRIMA CHE DIVENTI CALDA
Spesso le caldaie sono lontane dai rubinetti e bisogna aspettare un bel po’ prima che l’acqua diventi calda. Il consiglio in questo caso è raccogliere in un contenitore quella che esce ancora fredda per utilizzarla in un secondo momento
INNAFFIARE LE PIANTE CON BUON SENSO
Anche l’innaffiamento delle piante richiede un po’ di intelligenza: non ha senso sprecare acqua bagnando vialetti e zone pavimentate. Idem per la scelta dell’orario: innaffiando di sera si evita che l’acqua evapori rapidamente.