SESA SPA di Este sottolinea l’importanza di UOLLI, il robot progettato per la raccolta dei rifiuti urbani sviluppato grazie alla collaborazione fra SAVNO e ITI. UOLLI è un braccio robotico installato sui camion che afferra i bidoni dei rifiuti, li pesa e li scarica nel cassone praticamente in piena autonomia.
La raccolta dei rifiuti urbani effettuata porta a porta viene svolta manualmente dagli operatori che scendono dal mezzo per raccogliere e svuotare i bidoni. Questa pratica comporta sicuramente dei rischi per le persone che lavorano. Per esempio venire a contatto con materiali contaminanti, subire incidenti sollevando pesi o da parte di terzi, oppure l’andare incontro a sbalzi termici elevati. Insomma oltre che pericoloso da un punto di vista della salute, questo lavoro è pesante anche per il fisico.
UOLLI è un sistema automatizzato per la raccolta dei rifiuti sicuro per l’operatore
SAVNO, un’azienda di servizi di Treviso, in collaborazione con ITI, Industria Tecnologica Italiana, ha ideato UOLLI per eliminare le varie problematicità a cui gli operatori vanno incontro. Si tratta di una soluzione robotica che automatizza la raccolta dei contenitori dei rifiuti urbani. Dalla cabina del mezzo l’operatore può supervisionare il tutto tramite un normalissimo tablet installato sul cruscotto. Si tratta di una interfaccia uomo macchina attraverso la quale il conducente può vedere quello che inquadrano le telecamere del braccio meccanico.
Da qui si può visionare il corretto funzionamento del processo e tener traccia delle lavorazioni svolte. Tutto senza dover scendere dal camion della raccolta dei rifiuti, un enorme passo avanti per la sicurezza dell’operatore. Naturalmente il mezzo dispone anche di sistemi di sicurezza per le persone che si trovano nelle vicinanze dei bidoni.
La tecnologia di UOLLI ottimizza la raccolta dei rifiuti
UOLLI è un braccio meccanico dotato di una pinza con tutti gli accessori necessari che può prelevare diversi tipi di contenitori. Afferra il bidone, lo solleva per qualche secondo pensandone il contenuto così da non superare la portata del camion, e lo svuota all’interno del cassone con molta delicatezza per non rovinare i contenitori. Grazie alle immagini scattate dalla telecamera di cui è provvisto e tramite avanzati algoritmi di visione artificiale e alla tecnologia machine learning, UOLLI identifica i vari bidoni sul piano stradale e li comunica all’operatore che può selezionare quali devono essere svuotati nel camion. Il robot registra il peso, la tipologia dei bidoni e il numero di lavorazioni su un database per elaborare statistiche ma soprattutto per poter migliorare questa innovativa tecnologia.
Un grosso punto di forza di UOLLI è che non sarà necessario sostituire i contenitori dei rifiuti attualmente usati. Non richiede nemmeno la predisposizione di stalli e può raccogliere i vari bidoni senza che questi siano perfettamente allineati o disposti secondo schemi precisi.
SESA SPA di Este omaggia il lavoro di SAVNO e sottolinea l’importanza di UOLLI e dell’innovazione tecnologica nell’ambito della raccolta dei rifiuti
Da anni SESA Este spende parole di encomio per tutte quelle innovazioni tecnologiche che possono migliorare le operazioni della raccolta differenziata. Sono proprio le parole dell’Ing. Angelo Mandato a sottolineare il valore di queste evoluzioni in ambito di smaltimento dei rifiuti. “SESA Este collabora da anni con la sua partecipata SAVNO con risultati ottimi nella differenziata tanto da essere insigniti del premio Comuni Ricicloni da Legambiente.” Continua poi il responsabile di SESA Este: “L’innovazione tecnologica nella raccolta differenziata consente di aumentare il riciclaggio diminuendo il lavoro di fatica del personale che si specializza sempre di più nelle nuove tecnologie di robotica. È un passo avanti per incrementare la differenziata e per migliorare le condizioni dei lavoratori.”
Insomma dobbiamo apprezzare sempre più l’impiego della tecnologia in certi settori ma dobbiamo anche essere consapevoli che questa innovazione deve essere al supporto dell’evoluzione del lavoro. Deve stimolare gli operatori e i lavoratori a sviluppare le loro competenze e le loro capacità. UOLLI è un grande esempio di tutto ciò, non resta altro che vederlo in azione sulle tutte le strade. Senza dimenticare che è una tecnologia italiana e che potrà essere esportata all’estero per supportare gli operatori che lavorano magari in condizioni meteo davvero avverse.